Come ottimizzare l’utilizzo di un veicolo elettrico

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I veicoli elettrici sono una presenza sempre più importante sulle nostre strade, grazie ad un’offerta in continua espansione e alle agevolazioni previste, come l’accesso nelle zone a traffico limitato previsto in molte città. Se vuoi ottimizzare consumi e percorrenze a bordo della tua auto elettrica, scopri gli accorgimenti da mettere in pratica.

Buone prassi per l’ecoguida

Le buone prassi da adottare, riguardano prima di tutto la modalità di ricarica della batteria: è consigliabile ricaricare la batteria a domicilio, utilizzando la postazione di ricarica domestica e programmando la ricarica nelle ore fuori punta. In questo modo, potrai usufruire di un’energia più pulita ed economica. Anche sui tempi di durata della batteria, ci sono semplici accorgimenti da considerare per incrementarla. Gli accumulatori al litio non reagiscono bene ai continui esaurimenti della carica, quindi è preferibile collegarli al caricatore quando sono al 40/50% circa. Più abbasserai il punto di partenza della percentuale di ricarica (ad esempio collegandola quando è al 30% di carica residua), più aumenterai il numero di ricariche possibili. Il voltaggio corretto per avviare la ricarica è di circa 3V: gli accumulatori possono però ricaricare anche a 4.20V (a capacità piena) per aumentare il totale assoluto dei cicli di ricarica possibili.

Una volta al volante, per ridurre l’impatto ambientale della tua percorrenza, segui i comportamenti in linea con l’ecoguida: adottare uno stile di guida fluido e regolare, tenendo sotto controllo la velocità e l’accelerazione, permette di tenere una velocità costante e risparmiare sui consumi.  Nelle auto ibride, ad esempio, presta attenzione alla fase di partenza: per evitare di far accendere il motore termico, è necessario accelerare lentamente fino a 30 km/h. In questo modo si partirà utilizzando solo il motore elettrico, più efficiente alle basse velocità. Un altro aspetto da considerare alla guida di un’auto elettrica, molto differente da una vettura con motore a combustione interna, è la fase di frenata. Su una vettura a batteria, quando si frena, si sfrutta l’energia cinetica dell’auto per ricaricare la batteria. Si avverte un attrito maggiore delle componenti meccaniche e si rallenta molto più in fretta: sfruttare al massimo queste fasi permette di gestire in modo molto più efficiente la batteria e, in sintesi, di percorrere più strada. La frenata rigenerativa, questo il nome del fenomeno, può essere generalmente impostata su vari livelli e, se messa al massimo, rallenta l’auto in modo talmente vistoso da poter rendere inutile la pressione sul pedale del freno: questa modalità è chiamata one pedal drive ed è particolarmente vantaggiosa nei tragitti urbani.

Dove il consumo energetico è maggiore, invece, è in autostrada: tuttavia, grazie a batterie sempre più capienti ed efficienti, le auto elettriche possono ormai essere usate anche per viaggi lunghi. Basterà programmare il tragitto con maggiore attenzione, controllando lo stato di carica dell’auto al via, le condizioni di traffico, la presenza di colonnine sulla strada. Nel caso, si può anche prenotare una ricarica in modo da raggiungere la stazione di rifornimento evitando imprevisti. Tutte queste operazioni possono essere svolte comodamente attraverso le app dedicate alla guida a zero emissioni: comode e facili da utilizzare.

 

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